In una nota diffusa nella giornata inaugurale del G7 Ambiente ed Energia, che comincia oggi a Berlino, la Federazione Carta e Grafica, a nome dell’intera filiera, esprime soddisfazione per la linea impostata dall’Italia in materia di biometano e forestazione. Su questi temi abbiamo ascoltato parole importanti da parte del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani – afferma il direttore della Federazione Carta e Grafica, Massimo Medugno -. La nostra filiera, tra le più rilevanti del Paese in termini economici e di sostenibilità, sostiene ogni iniziativa utile proprio sulle priorità chiaramente indicate dal Ministro nelle informative rese al Parlamento in vista del G7 Ambiente e Energia”.

Il vertice, che si svolge sotto la presidenza della Germania, si concluderà venerdì 27 maggio. I lavori saranno guidati dalla ministra tedesca dell’Ambiente Steffi Lemke e dal ministro dell’Economia e della Protezione del clima Robert Habeck. A Berlino sono riuniti i ministri dell’ambiente, dell’energia e del clima dei membri del G7: Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. A loro si aggiunge l’Unione Europea come “membro non enumerato”.

Secondo quanto anticipato dal ministro Cingolani, l’Italia ha proposto in ambito G7 di considerare anche il ruolo delle tecnologie waste to fuel, come il biometano, per mitigare le emissioni di metano. Mentre si attende l’arrivo di nuove tecnologie in grado di stravolgere il metodo di produzione della carta con forte riduzione delle necessità energetiche, la sostituzione del gas naturale con il biometano è la prima e più immediata soluzione per decarbonizzare, spiega Medugno, che nella nota federativa dichiara: “La nostra filiera è in linea con queste soluzioni, come da tempo diciamo in tutte le sedi istituzionali. Il biometano rappresenta una delle leve più efficaci in termini di costo/efficacia per decarbonizzare il settore cartario, che consuma circa 2,5 miliardi di mc di gas naturale. Secondo alcune stime nel 2030 potrebbero esserci la disponibilità di 8 miliardi di metri cubi di biometano, di cui 800 milioni derivanti dai rifiuti biodegradabili”.

Un altro tema che sarà affrontato dai ministri nel corso del vertice riguarda la corretta gestione delle materie prime forestali. “Tutta la cellulosa utilizzata per la produzione di carta e cartone è oggetto di verifica di origine legale, è tracciata e per il 90% deriva da foreste gestite con criteri di sostenibilità (certificazioni FSC®; PEFC™; SFI®) – continua il direttore della Federazione Carta e Grafica -. Pensiamo che sia quindi opportuno valutare possibili forme di incentivazione degli investimenti privati nella forestazione che favoriscano l’azione di cattura del carbonio al tempo stesso aggiungendo nuova disponibilità di biomassa per l’industria. Come filiera, ci auguriamo che dal G7 arrivi una conferma su questi importanti indirizzi strategici per il futuro”.

Il testo integrale della nota diffusa alla stampa dalla Federazione Carta e Grafica è disponibile qui.